Due loschi figuri che hanno rubato una lussuosa macchina americana, si trovano a pochi chilometri da un piccolo centro abruzzese, quando vengono pregati di far salire sull'auto una ragazza che si sente male, Maria. Dopo averla lasciata a casa sua, vanno a rifocillarsi in un casolare vicino. Intanto si è sparsa la voce che uno dei due sia un cugino di Maria, emigrato in America, a cui è intestato il libretto di circolazione dell'automobile. Il presunto cugino e il suo amico vengono così accolti con ogni riguardo. L'arrivo del presunto cugino ricco induce il sindaco a consentire il matrimonio di suo figlio con Maria, a cui prima s'era opposto. Però Maria, impiegata al telegrafo, riceve la notizia del furto della macchina. Amareggiata e disgustata, fugge a Napoli, dove il suo fidanzato era stato precedentemente esiliato. Qui va a cercarla il notaio del paese, il presunto autore della canzone "Signorinella", a casa del quale Maria vive. L'arrivo in paese dell'autentico cugino di Maria, proprietario della macchina rubata, rimette tutto a posto. Una pietosa menzogna del derubato risparmia ai due ladruncoli il meritato castigo.
SCHEDA FILM
Regia: Mario Mattoli
Attori: Gino Bechi - Don Cesare Balestri, notaio, Antonella Lualdi - Maria Censi, Ughetto Bertucci - Il falso Salvatore Di Donato/Ughetto, Aroldo Tieri - Carlo, Ada Dondini - Cesira, la governante, Dina Sassoli - Carmela, moglie di Don Cesare, Aldo Bufi Landi - Bruno De Blasi, figlio del sindaco, Ave Ninchi - Proprietaria della pensione, Enrico Viarisio - Comm. Cecé Lapicella, Vinicio Sofia - Modesto Rinaldi, ufficiale postale, Enzo Garinei - Paolino, segretario di don Cesare, Giacomo Furia - Il meccanico napoletano, Bruno Smith - Il tenore Corradi, Peppino Spedaro - Il commissario, Inga Gort - Tatiana Lapicella, Aldo Silvani - Ernesto De Blasi
Soggetto: Mario Mattoli, Aldo De Benedetti, Marcello Marchesi
Sceneggiatura: Aldo De Benedetti, Mario Mattoli, Marcello Marchesi
Fotografia: Aldo Tonti
Musiche: Felice Montagnini
Montaggio: Giuliana Attenni
Scenografia: Mario Rappini
Arredamento: Mario Rappini
Durata: 85
Colore: B/N
Genere: MUSICALE COMMEDIA
Tratto da: ispirato alla canzone omonima di Bovio e Valente
Produzione: ISIDORO BROGGI PER CINEPRODUZIONI ASTORIA
Distribuzione: (ASTORIA) - REGIONALE
NOTE
- GIRATO NEGLI STABILIMENTI DELLA FARNESINA.
- TRA GLI INTERPRETI: IL COMPLESSO BANDISTICO DI INTRADACQUA.
CRITICA
"Il film è veramente mal diretto e risente nella recitazione della regia fatta in modo cane, a cominciare da Gino Bechi (...). Anche la sceneggiatura non è molto superiore al resto. Si salva la parte fotografica, ma non la musica". (Ettore Fecchi, "Intermezzo", n. 13-14, 31 luglio 1950).