Storia di quattro coppie alle prese con i preparativi delle rispettive nozze: Nicola Impanato, poliziotto pugliese ed ex dongiovanni incallito, ha deciso di sposare la figlia dell'Ambasciatore indiano e si prepara a convincere suo padre, un contadino nato e cresciuto a Morticola, ad accettare un matrimonio hindu; due giovani precari, Salvatore e Chiara, per organizzare un matrimonio a costo zero, decidono di far imbucare i parenti di lui, siciliani attenti alle tradizioni, al matrimonio del secolo, quello della soubrette Sabrina con il magnate Attilio Panecci. Nel frattempo, il pm romano Fabio Di Caio, che segue da tempo le mosse di Attilio cercando di incastrarlo, deve riuscire a dissuadere suo padre dallo sposare una massaggiatrice poco più che ventenne.
SCHEDA FILM
Regia: Luca Lucini
Attori: Luca Argentero - Nicola Impanato, Moran Atias - Alopa, Dario Bandiera - Salvatore Sciacca, Carolina Crescentini - Giada, Francesco Montanari - Attilio Panecci, Filippo Nigro - Fabio Di Caio, Gabriella Pession - Sabrina Monti, Michele Placido - Sabino Impanato, Renato Pozzetto - Renato Di Caio, Isabella Ragonese - Chiara Malagò, Lunetta Savino - Violetta Impanato, Hassani Shapi - Ambasciatore
Soggetto: Fausto Brizzi, Marco Martani, Fabio Bonifacci
Sceneggiatura: Fabio Bonifacci, Fausto Brizzi - collaborazione, Marco Martani - collaborazione
Fotografia: Manfredo Archinto
Musiche: Giuliano Taviani, Carmelo Travia
Montaggio: Fabrizio Rossetti
Scenografia: Marco Belluzzi
Costumi: Roberto Chiocchi
Suono: Maurizio Argentieri
Altri titoli:
Just Married
Durata: 118
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM
Produzione: RICCARDO TOZZI, MARCO CHIMENZ, GIOVANNI STABILINI PER CATTLEYA
Distribuzione: UNIVERSAL - DVD: UNIVERSAL HOME VIDEO (2010)
Data uscita: 2009-10-23
NOTE
- PRESENTATO IN ANTEPRIMA, FUORI CONCORSO, ALLA IV EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA (2009).
CRITICA
"Il racconto, secondo la struttura degli episodi a tema incrociati, mescola fra loro la storia di Luca Argentero, che vorrebbe sposare la bella indiana Moran Atias, nonostante lo stile rustico del padre contadino Michele Placido; quella dei precari Dario Bandiera e Isabella Ragonese, che vorrebbero sposarsi a costo zero; quella della soubrette Gabriella Pession, che vorrebbe impalmare il magnate della finanza Francesco Montanari; quella del magistrato Filippo Nigro, che cerca di dissuadere suo padre Renato Pozzetto dai condurre all'altare la massaggiatrice Carolina Crescentini. Il tutto spingendo sul pedale della farsa, a furia di avare risate e generose volgarità." (Giacomo Vallati, 'Avvenire', 21 ottobre 2009)
"Il film di Luca Lucini con un ottimo cast, conferma che il regista ha un particolare feeling con la commedia-corale (come il suo precedente 'Amore, bugie e calcetto'). Una commedia frizzante, allegra e ben recitata dove, ed è la cosa più importante, si ride molto. Una sceneggiatura che intreccia le storie di quattro coppie, scritta dall'esperto Fabio Bonifacci, con la collaborazione del duo Martani-Brizzi, la coppia d'oro di 'Notte prima degli esami'." (Giampiero De Chiara, 'Libero', 21 ottobre 2009)
"'Oggi sposi' lavora su formule consolidate, tra affondi dialettali, sfide etnico-gastronomiche, un pizzico di mostruosità antropologici riferimenti alla dittatura mediatica e una punta di critica sociale (per fortuna non moralistica). All'incontro stampa, Dario Bandiera s'è divertito a sfottere noi giornalisti, trattandoci da "sagome". Pare che qualche collega se la sia presa." (Michele Anselmi, 'Il Riformista', 21 ottobre 2009)
"'Oggi sposi' è più di una frizzante commedia. E' un investimento. E' la razione sotto il marchio Cattleya di gran parte delle energie creative della generazione dei quarantenni che si dedicano a coltivare e rinnovare il linguaggio del cinema leggero e di intrattenimento di massa. La convergenza dei due principali filoni di successo nella commedia giovanile italiana sia comica che romantica: 'Tre metri sopra il cielo' e 'Notte prima degli esami'. Il regista Luca Lucini di 'Tre metri ...', 'L'uomo perfetto', 'Amore bugie e calcetto', 'Solo un padre'. Lo sceneggiatore Fabio Bonifacci di 'Diverso da chi?', 'Si può fare', 'Notturno bus', 'E allora mambo'. Gli ideatori Fausto Brizzi e Marco Martani a lungo partner di fiducia di Neri Parenti per i cinepanettoni, coartefici dell'exploit di 'Notte prima degli esami', il primo regista di 'Ex'". (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 21 ottobre 2009)
"Inconsapevolmente, lo spunto per il prolisso 'Oggi sposi' di Luca Lucini dev'essere stato 'I mostri' di Dino Risi. Il problema che, alla fine, si coglie che questi personaggi non sono mostri, neppure il magistrato che usa la polizia come Don Rodrigo i bravi. Nemmeno il finale - in stile Bollywood (la Cinecittà indiana) - è originale, ma offre l'unico momento sereno di quadro desolante per ciò che rappresenta più che per come lo rappresenta, cioè senza cattiveria. Quattro giovani coppie di fidanzati e due mature coppie sposate in età affastellano velleità che forse sono comuni: lo diranno gli incassi. A infastidire è che ogni personaggio paia uscito dalle fiction di Italia 1. Lucini guida questo sodalizio di diseredati dell'intelligenza. Abdicando alla sua." (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 21 ottobre 2009)
"'Oggi sposi' di Lucini è molto più elementare e lineare ma sa comunque indovinare alcune situazioni davvero esilaranti. Il soggetto (di Brizzi e Martani) ricorda molto 'Ex', con meno ambizioni sociologiche ma con un più evidente gusto per il ritmo e la risata: protagoniste, quattro coppie che si preparano al giorno del sì. Non tutte le storie hanno la stessa forza e la stessa carica comica e l'intreccio del caso che si incarica di legare i destini di tutti qualche volta arranca. Ma alcuni personaggi sono decisamente ben inventati, a cominciare da Placido e Pannofino, contadini zotici e testardi, a Vito, poliziotto bulimico e pasticcione, all'imbranato commissario interpretato da Filippo Nigro. Fossimo stati a Hollywood avrebbero forse fatto riscrivere la sceneggiatura un altro paio di volte, ma nessuno è perfetto e nel cinema italiano di oggi sarebbe ingiusto lamentarsi." (Paolo Mereghetti, 'Corriere della Sera', 21 ottobre 2009)
"Una commedia, evviva. E siccome di mezzo non ci sono i gay si ride per davvero. Fabio Bonifacci di 'Amore bugie e calcetto' si conferma il più bravo sceneggiare italiano. Il regista Luca Lucini compie il miracolo mai riuscito a nessun regista di casa nostra: non solo riesce a far cambiare pettinatura agli attori, si impegna anche sugli accenti. Luca Argentero recita in un credibile pugliese, e speriamo che finalmente la finiranno di rimproverargli il reality." (Maria Rosa Mancuso, 'Il Foglio', 21 ottobre 2009)