Tre coppie in procinto di sposarsi decidono di darsi battaglia per vincere il concorso per il "Matrimonio più originale dell'anno", messo in palio da una rivista specializzata...
SCHEDA FILM
Regia: Debbie Isitt
Attori: Martin Freeman - Matt, Jessica Stevenson - Sam, Stephen Mangan - Josef, Meredith MacNeill - Isabelle, Robert Webb (II) - Michael, Olivia Colman - Joanna, Felicity Montagu - Vivienne, Jimmy Carr - Antoni, Jason Watkins - Gregory Hough, Vincent Franklin - Archie Heron, David Mitchell (III) - Fotografo, Marc Wootton - Snoopy, Pam Ann - Minky, Clare-Louise English - Jodie Upp, Sarah Hadland - Sorella di Sam, Kate Smallwood - Assistente di Vivienne, Alison Steadman - Madre di Sam, Ron Cook - Padre di Sam, Selina Cadell - Madre di Joanna
Soggetto: Debbie Isitt
Sceneggiatura: Debbie Isitt
Fotografia: Dewald Aukema
Musiche: Paul Englishby, Billy Alessi
Montaggio: Nicky Ager
Scenografia: Chris Roope
Arredamento: Neesh Ruben
Costumi: Deirdre Clancy
Durata: 100
Colore: C
Genere: ROMANTICO COMMEDIA
Produzione: CONFETTI PRODUCTIONS LTD., WASTED TALENT, BBC FILMS, SCREEN WEST MIDLANDS
Distribuzione: 20TH CENTURY FOX ITALIA (2007)
Data uscita: 2007-07-06
CRITICA
"'Confetti' di Debbie Isitt è una commedia a cui si vuole bene realizzata con lo stile del maestro del mockumentary Cristopher Guest (del marito di Jamie Lee Curtis si cita soprattutto 'Campioni di razza', una delle sue poche gemme registiche distribuite in Italia) e della sit-com britannica 'The Office', da cui proviene il protagonista Martin Freeman. Molta improvvisazione (150 ore di girato per 100 minuti finali), aria da finto documentario, attori di livello superiore. Non tutto il materiale è di qualità ma gli organizzatori di matrimoni gay Archie e Gregory (i pazzeschi Vincent Franklin e Jason Watkins) sono indimenticabili e tenerissimi con il loro contagioso entusiasmo per il matrimonio e gli impeccabili completi con cravatta rosa. Quando alla fine si sposeranno, sarà la scena più sobria ed emozionante di questo simpatico film." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 06 luglio 2007)
"Aggiungete la presenza di due agenti matrimoniali certo gay, ovviamente svenevoli e con le mani ballerine, ed avrete il cocktail del film di Debbie Isitt, ispirata dal matrimonio della sorella e da tragiche informazioni sul tema. Peccato che, improvvisando per volontà d'autrice, i dialoghi siano così così, nonostante le occasioni buffe e la lettura in filigrana alla Loach della middle class inglese, qui politicamente non confessa. Attori simpatici, due ignudi per copione, refrain nostalgici cheek to cheek per entrare in the mood for love di questa sfida tra realtà-finzione nel segno della volgarità della tv." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 6 luglio 2007)