Il misterioso signor Smith è costretto a far nascere un bambino durante una sparatoria in cui viene uccisa la madre del neonato. L'uomo decide di prendersi cura del piccolo, che sembra essere il vero bersaglio del conflitto a fuoco, ma il suo stile di vita non è adatto per far crescere un bebè, così chiede aiuto alla bella DQ, una prostituta che accetta di dargli una mano. Nel frattempo, perseguitato dal signor Hertz e dalla sua banda di killers, Smith tenta di scoprire perché vogliono uccidere il bambino...
SCHEDA FILM
Regia: Michael Davis
Attori: Clive Owen - Signor Smith, Paul Giamatti - Signor Hertz, Monica Bellucci - Donna Quintano, Stephen McHattie - Sigor Hammerson, Jane McLean - Madame Maddie, Greg Bryk - Uomo solitario, Daniel Pilon - Senatore Rutledge, Ramona Pringle - Madre di Oliver, Julian Richings - Autista del Signor Hertz, Sidney Mende-Gibson - Oliver, Kaylyn Yellowlees - Oliver, Lucas Mende-Gibson - Oliver
Soggetto: Michael Davis
Sceneggiatura: Michael Davis
Fotografia: Peter Pau
Musiche: Paul Haslinger
Montaggio: Peter Amundson
Scenografia: Gary Frutkoff
Arredamento: Carolyn 'Cal' Loucks
Costumi: Denise Cronenberg
Effetti: Tony Kenny, Kaz Kobielski, Dennis Berardi, Edward Irastorza, Mr. X Inc., The Effects Group Inc.
Durata: 90
Colore: C
Genere: THRILLER DRAMMATICO AZIONE
Produzione: NEW LINE CINEMA, ANGRY FILMS
Distribuzione: EAGLE PICTURES (2008)
Data uscita: 2008-04-11
TRAILER
NOTE
- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL 3 APRILE 2009 HA ELIMINATO IL DIVIETO AI MINORI DI 14.
CRITICA
"Il massimo del pulp-trash-splatter, un Tarantino senza altra ambizione se non sparare sempre e comunque, rendendo così assurdo, amorale e casuale da far ridere. (...) C'è ritmo, basta staccare ogni spina, siamo nel trionfo del fumetto vivente e del cartoon. Clive Owen è spiritoso anche mentre gli stortano le dita, peccato solo che nessuno abbia avvertito la Bellucci che non si tratta di un dramma verista." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 11 aprile 2008)
"Magari un actioner come 'Shoot'em Up' non è il massimo del cinema possibile; se lo si deve fare, però, meglio farlo così, che si prende in giro ma non prende in giro lo spettatore, offrendogli una corsa in ottovolante supervitaminica e assurda, delirante e grafica, dove le carote diventano armi e l'eroe che massacra gli avversari mentre fa l'amore con la Bellucci. Il coktail di azione e humour funziona; Clive e Monica giocano col rispettivo appeal, senza prendersi troppo sul serio. Il che era l'unica cosa da fare." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 11 aprile 2008)