Karen studia per diventare assistente sociale e va in Giappone per uno scambio culturale, chiamata a rimpiazzare un'infermiera che non si è presentata al lavoro. Entra in una modesta casa di Tokyo, dove trova un'anziana signora, Emma, in completo stato catatonico. Karen comincia a prendersi cura della malata, poi, quando inizia a sentire degli strani rumori provenienti dal piano superiore, sale per vedere da dove provengono e si trova ad affrontare i più terribili orrori di origine soprannaturale....
SCHEDA FILM
Regia: Takashi Shimizu
Attori: Sarah Michelle Gellar - Karen Davis, Jason Behr - Doug, KaDee Strickland - Susan Williams, Clea DuVall - Jennifer Williams, Bill Pullman - Peter, Rosa Blasi - Maria, Grace Zabriskie - Emma, William Mapother - Matthew Williams, Ted Raimi - Alex, Ryo Ishibashi - Detective Nakagawa, Yôko Maki - Yoko, Takako Fuji - Kayako Saeki, Yuya Ozeki - Toshio Saeki, Kazuyuki Tsumura, Yoshiyuki Morishita - Guard, Hiroshi Matsunaga - Igarashi, Takashi Matsuyama (II) - Takeo Saeki, Yoichi Okamura - Manager del ristorante, Nanna Koizumi - La figlia, Taiki Kobayashi - Poliziotto
Soggetto: Takashi Shimizu
Sceneggiatura: Stephen Susco
Fotografia: Hideo Yamamoto, Lukas Ettlin
Musiche: Christopher Young
Montaggio: Jeff Betancourt
Scenografia: Iwao Saito
Effetti: Johathan Block
Altri titoli:
Untitled 'Ju-On: The Grudge' Remake
Durata: 96
Colore: C
Genere: THRILLER HORROR GIALLO
Tratto da: film 'Ju-On: The Grudge' di Takashi Shimizu
Produzione: SAM RAIMI, ROB TAPERT, TAKA ICHISE PER GHOST HOUSE PICTURES, VERTIGO ENTERTAINMENT, SENATOR INTERNATIONAL, RENAISSANCE PICTURES
Distribuzione: 01 DISTRIBUTION (2005)
Data uscita: 2005-01-05
TRAILER
CRITICA
"Perfettamente padrone della grammatica del genere, Takashi applica al meglio il metodo consolidato: brevità dell'esposizione delle immagini orrorifiche allo sguardo dello spettatore, impercettibili movimenti di macchina, suoni lugubri. Verso la fine sovrappone piani temporali diversi (il presente e la storia all'origine della maledizione), dando al soprannaturale un insolito senso di autenticità. A latitare è il confronto tra culture, che la coproduzione nippo-americana (Sam Raimi) sembrava promettere e che invece si limita alla sostituzione di alcuni personaggi." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 7 gennaio 2005)
"Per il rifacimento Usa di 'Ju On-Rancore' (2003), intitolato 'The Grudge', il produttore Sam Raimi ha voluto lo stesso regista dell'originale, Takashi Shimizu; ed è stata mantenuta anche l'ambientazione a Tokyo. Il risultato? 110 milioni di dollari al botteghino. (...) Tra molteplici uccisioni sovrannaturali, il film ogni tanto evade dai confini del genere con qualche spunto originale. Per esempio, dopo che l'investigatore è stato ucciso nel tentativo di bruciare la casa stregata i poliziotti accorsi si compiacciono di aver spento l'incendio salvando l'edificio e gli spettri assassini. Insomma si può ridere, o sogghignare, anche di fronte all'orrore." (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 8 gennaio 2004)
"L' horror non viene più dall'America del venerdì 13 e dei suoi Nightmares, ma dall'Oriente. Se ne fa teste 'The Grudge' che riunisce vivi e morti ma non fa mai paura davvero, anche se è stato nella versione originale un successo nipponico rifatto dagli americani, complice Sam Raimi, altro regista di paura. (...) Una volta i serial killer erano umani, oggi sono trilli, telefonini colpevoli, videogiochi. Ma se 'The Ring' aveva una tensione narrativa, questo è noioso, ripetitivo, encefalogramma quasi piatto." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 22 gennaio 2005)