Circolano in Italia molti biglietti da diecimila lire falsi, ma assai bene imitati e stampati sulla carta filigranata usata dallo Stato. Per fare indagini in proposito viene inviato a Garico, dove si fabbrica la carta, l'ispettore Moroni, che si spaccia per commesso viaggiatore. Istallatosi alla locanda del paese, si fa amico di tutti e ben presto riesce a sapere come la preziosa carta vien fatta uscire dalla cartiera. Egli intuisce che l'organizzatrice del losco traffico dev'essere Teresa, una equivoca benefattrice, che apparentemente s'occupa d'un istituto d'orfanelle: suo collaboratore è Pietro, un capo-operaio della cartiera. Costui nutre un vivo sentimento, non corrisposto, per un'operaia, Lucia, promessa ad un operaio, Dario. Nel tentativo di far deviare le indagini, Pietro denuncia, in una lettera anonima, Dario e Carlo, fratello di Lucia, quali ladri della carta filigranata. Su consiglio di Moroni, Pietro, arrestato in un primo momento, viene lasciato libero e pedinato. Egli si reca a Napoli, dove Alberto Maggioni, socio di Teresa, possiede una tipografia. I sospetti di Moroni erano fondati: Maggioni e Teresa sono i falsari, cui Pietro passava la carta filigranata. La polizia arresta tutta la banda, ma non può impedire che Teresa uccida Pietro, che essa ha amato e traviato.
SCHEDA FILM
Regia: Franco Rossi
Attori: Fosco Giachetti - Ispettore Moroni, Roberto Murolo, Nerio Bernardi - Maggiori, Doris Duranti - Teresa, Lianella Carell - Lucia, Gabriele Ferzetti - Dario, Mario Angelotti - Carlo, Leopoldo Trieste - Alberto Maggioni, Erno Crisa - Pietro, Michele Malaspina - Teresa, Saro Urzì - Maresciallo Terlizzi
Soggetto: Nazareno Gallo, Ugo Guerra
Sceneggiatura: Franco Rossi, Nazareno Gallo, Ugo Guerra, Edoardo Anton, Leopoldo Trieste
Fotografia: Domenico Scala
Musiche: Carlo Rustichelli
Montaggio: Mario Serandrei
Scenografia: Gaia Romanini
Costumi: Gaia Romanini
Durata: 100
Colore: B/N
Genere: POLIZIESCO
Produzione: NAZARENO GALLO PER LA GALLO FILM - SIFAC
Distribuzione: MGM
CRITICA
"Opera prima del debuttante Franco Rossi, è un lavoro che come film di avventure che stanno tra il drammatico e il poliziesco, può andare. Non ha nulla di trascendentale, ma interessa e ha il merito di mostrarci un Fosco Giachetti assai più in forma che in tutte le altre sue interpretazioni di questi ultimi anni (...)". /(Alberto Albertazzi, "Intermezzo", 9/10, del 31 maggio 1952).