TEMPESTA SUL GOLFO

Re Ferdinando II regge con sagacia e bonomia le sorti del Regno delle Due Sicilie. Fra i suoi più devoti collaboratori il capitano Capece gli è particolarmente caro ed egli gli affida degli importanti e delicati incarichi. Il capitano ama, riamato una gentile fanciulla napoletana a cui morì il padre, esiliato per ordine del Re. Questo fatto ha acceso in lei una aperta avversità per la monarchia, e ciò è causa di disaccordo tra i due fidanzati. Ma la vicenda si imbroglia poiché si viene a sapere che la ragazza non è figlia del rivoluzionario, bensì del fratello del monarca, fuggito all'estero. D'altra parte, in seguito alle mene dell'ambasciatrice d'Inghilterra, innamorata e gelosa di lui, il capitano è coinvolto in un attentato terroristico e sta per essere condannato alla pena capitale. Il buon re, sia pure acciaccato dai malanni e prossimo a morire, riesce a mettere le cose in chiaro, smaschera i colpevoli e ristabilisce l'armonia tra i due fidanzati.