Un operaio, che possiede una buona voce di tenore stranamente uguale a quella di un celebre cantante, viene scritturato da una casa cinematografica perché sostituisca nella registrazione il cantante stesso divenuto irrimediabilmente afono. L'operaio non sa nulla di tutto ciò e quando comprende di essere stato ingannato è troppo tardi, perché i termini del contratto che ha concluso lo impegnano al più assoluto riserbo, ma egli può liberarsi da una obbligazione così dannosa mediante una audizione della propria voce che improvvisa in, un albergo alla presenza e in sfida dell'attore cinematografico che egli ha "doppiato".
SCHEDA FILM
Regia: Gennaro Righelli
Attori: Giovanni Manurita - Gino Malversi, Nietta Zocchi - La Cameriera, Antonietta Marchi, Ernesto Gentili, Lidia Bartolini, Domenico Serra - Aiuto Regista, Aldo Fiorelli - Un Tecnico, Ilia Duchini, Laura Nucci - Doris, Carlo Romano - Maurizio Sala, Vanna Vanni, Elsa De Giorgi - La Prima Attrice, Romolo Costa - Il Regista Riva, Claudio Ermelli - Il Maestro Tabarrini, Adele Garavaglia - La Madre Di Gino, Anita Farra - La Padrona Della Pensione, Corrado De Cenzo - Il Produttore, Anna Valpreda - Un'Attrice, Pietro Nofri, Jone Romano - Maria, Peppino Nicolosi - Rossi, Angelo Montagna - Aiuto Regista, Vasco Creti - Il Medico, Gianni Cavalieri - L'Uomo Della Penna, Giorgio Malvezzi - Kramer
Soggetto: Corrado D'Errico
Sceneggiatura: Ivo Perilli, Corrado D'Errico, Riccardo Freda, Aldo De Benedetti
Fotografia: Domenico Scala
Musiche: Cesare A. Bixio
Scenografia: Alfredo Montori
Durata: 66
Colore: B/N
Genere: MELODRAMMA
Produzione: JUVENTUS FILM
Distribuzione: CINF
NOTE
LE ROMANZE DA POERE LIRICHE SONO CANTATE DA GIOVANNI MANURITA.
CRITICA
"(...) La vicenda che assomiglia a tante altre, diventa interessante per l'ambiente in cui si svolge, quell'ambiente cinematografico con dive isteriche, divi panciuti e registi nevrastenici, su cui si appuntano con curiosità i sguardi di cinespettatori. (...)". (Film - Giuseppina Setti, "Il Lavoro" 16/5/1939)