Nel carcere di una cittadina americana di provincia vengono rinchiusi un giovane molto distinto e due elegantissime signore. Secondo il governatore dello stato si tratta di un temibile gangster e delle sue amanti. Il direttore della prigione deve assentarsi per qualche giorno. Al suo ritorno trova le celle vuote perché sua figlia ha consentito ai prigionieri di allontanarsi per qualche ora. Quando al mattino giunge un capitano di polizia per prelevare i tre detenuti, il direttore - per salvarsi - presenta come tali un altro carcerato, sua moglie e sua figlia. Le cose si metterebbero molto male se, alla fine, tutto non si sistemasse con il ritorno dei tre evasi; i quali altri non sono che un ispettore superiore, accompagnato dalla consorte e dalla cognata, in giro per un'ispezione.
SCHEDA FILM
Regia: Nunzio Malasomma
Attori: Amedeo Nazzari - Jack Morrison/Ispettore Garner, Antonio Gandusio - Beniamino Nesbitt, Guglielmo Barnabò - Dick, capo carceriere, Amelia Chellini - Agata Nesbitt, Wanda Gloria - Alice, Cesarina Gheraldi - Dorothy, Olga Solbelli - Rosalie, Sandro Ruffini - Jim McFarlan, Luigi Pavese - Cook, capitano di Polizia, Mario Mazza - Ispettore Mills, Oscar Andriani - Ispettore Clifford di Kansas City, Lauro Gazzolo - Sam Raymond, detenuto, Fausto Guerzoni - Ubriaco alla "Trappola D'Oro", Achille Majeroni - Godfrey, detenuto, Olinto Cristina - Procuratore Generale, Italo Tancredi - Pattorney, pugile detenuto, Alfredo Menichelli - Poliziotto che accompagna Jim, Felice Romano - Barman della "Trappola D'Oro", Stefano Daffinà, Giuseppe Pierozzi
Soggetto: Nunzio Malasomma
Sceneggiatura: Nunzio Malasomma, Alessandro De Stefani, Sergio Amidei, Giacomo Debenedetti - non accreditato
Fotografia: Mario Albertelli
Musiche: Giuseppe Anepeta
Montaggio: Gabriele Varriale
Scenografia: Gastone Medein
Costumi: Umberto Torri
Durata: 86
Colore: B/N
Genere: COMMEDIA
Produzione: SILVESTRO MASCALI PER CONSORTIUM FILM S.A.
Distribuzione: ARTISTI ASSOCIATI (PENTA FILM) - LINEAFILM
NOTE
- GIRATO NEGLI STABILIMENTI PISORNO DI TIRRENIA.
CRITICA
"La descrizione di certe prigioni-modello americane ha ispirato questo questo film diretto da Nunzio Malasomma in cui accadono cose che, in lingua corrente, si definirebbero appunto dell'altro mondo, cioè strampalate ed inverosimili. Non osiamo affermare che i produttori abbiano scelto il titolo per tale preciso significato, ma piuttosto per quello di cose che accadono al di là dell'oceano, in un altro mondo [...] L'interpretazione non ha importanza, e non è del resto molto riuscita." (Film [Giuseppina Setti], 'Il lavoro', 30 marzo 1940)