Andrej Gorciakov è uno scrittore russo in viaggio in Italia, il paese in cui, un tempo, visse un musicista del Settecento suo connazionale, di cui egli sta ora scrivendo la biografia. Gorciakov è accompagnato dalla traduttrice Eugenia: il lacerante ricordo della sua terra, della famiglia, della casa, della moglie in attesa, gli impedisce di cedere all'attraente ragazza. Costei gli dimostra un'attenzione costante, soddisfacendo ogni suo desiderio: lo porta a Monterchi, per vedere la "Madonna del parto" di Piero della Francesca (ma è solo la donna ad entrare nella cappella: Gorciakov confessa di essere "stanco di queste bellezze eccessive"); e a Bagno Vignoni, nei pressi della piscina che frequentò Santa Caterina. Prima di partire definitivamente alla volta di Roma perché ormai esasperata dal suo comportamento, Eugenia accompagna Gorciakov da Domenico, un laureato in matematica ch'è diventato il matto del paese. Domenico ha tenuto la propria famiglia segregata in casa per sette anni, in attesa della fine del mondo: ora vive assieme ad un cane, e la casa è fatiscente. Confessa di aver capito che "bisogna salvare tutti, il mondo", e chiede a Gorciakov di attraversare la piscina con una candela accesa in mano: lui non lo può fare, appena va in acqua la gente, allarmata, corre a tirarlo fuori. Così, mentre Domenico, trasferitosi anche lui a Roma, arringa un gruppo di folli dall'alto della statua di Marc'Aurelio, Gorciakov torna a Bagno Vignoni per mantenere la promessa. Intanto, terminato il suo discorso, Domenico si dà fuoco e muore. La piscina è stata appena svuotata: Gorciakov la attraversa con circospezione, ma il vento spegne per due volte la fiammella della candela. Il terzo tentativo va a buon fine. Il cuore del protagonista, tuttavia, cede, e costui si accascia al suolo. L'ultima immagine ritrae Gorciakov nei pressi della sua amata dacia; questa sorge ora all'interno della chiesa di San Galgano.
SCHEDA FILM
Regia: Andrei Tarkovsky
Attori: Oleg Yankovsky - Andrei Gorciakov, Erland Josephson - Domenico, il matto, Domiziana Giordano - Eugenia, Patrizia Terreno - Marija, moglie di Andrej, Delia Boccardo - La moglie di Domenico, Laura De Marchi - La signora della piscinara, Milena Vukotic - L'impiegata comunale, Alberto Canepa, Raffaele Di Mario, Kate Furlan, Livio Galassi, Elena Magoja, Piero Vida
Soggetto: Andrei Tarkovsky, Tonino Guerra
Sceneggiatura: Tonino Guerra, Andrei Tarkovsky
Fotografia: Giuseppe Lanci
Musiche: Gino Peguri
Montaggio: Amedeo Salfa, Erminia Marani
Scenografia: Andrea Crisanti
Costumi: Lina Nerli Taviani
Effetti: Andrei Tarkovsky, Paolo Ricci
Altri titoli:
Nostalghya
Nostalgia
Durata: 121
Colore: B/N-C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA TECHNICOLOR
Produzione: RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA-RETE 2, SOVIN FILM URSS, OPERA FILM
Distribuzione: GAUMONT - FONIT CETRA VIDEO
NOTE
- LE SCENE DEL PASSATO SONO IN BIANCO E NERO.
- PRODUTTORI ESECUTIVI: FRANCO CASATI, RENZO ROSSELLINI, MANOLO BOLOGNINI
CRITICA
"La poetica di Tarkovsky riluce anche in questa sua opera prodotta dalla Tv italiana in cui ad imporsi è l'assoluto scorrere delle immagini in chiave 'fantapsicologica'". (Segnocinema).