Il sapròfita

ITALIA 1973
Appena prima di essere consacrato sacerdote, Ercole lascia il seminario poiché in seguito a un trauma ha perso la capacità di parlare. Grazie a una raccomandazione del suo confessore, viene assunto dalla baronessa Bezzi come autista e infermiere personale del suo giovane figlio Parsifal, costretto sulla sedia a rotelle. Ben presto Ercole diventa l'amante della baronessa e la convince a mandarlo insieme a Parsifal a Lourdes, poiché ha saputo che a Tolosa c'è uno specialista che potrebbe guarirlo e fargli tornare la parola. In treno, però, i due conoscono una ragazza che si trova in viaggio con la nonna, e mentre il giovane barone ne se innamora, l'ex seminarista la seduce. Per Parsifal è un duro colpo e il ragazzo cercherà di reagire. Sarà proprio in quel momento, mentre compie l'atto più atroce della sua vita, che Ercole ritroverà la parola...
SCHEDA FILM

Regia: Sergio Nasca

Attori: Valeria Moriconi - Baronessa Clotilde Bezzi, Pier Luigi Conti - Ercole, l'ex-seminarista, Janet Agren - Teresa, Giancarlo Marinangeli - Parsifal, figlio di Clotilde, Cinzia Bruno - Brunilde, sorella di Parsifal, Leopoldo Trieste - Don Vito, Pia Morra - Addolorata, la servetta, Giancarlo Badessi - Il superiore del convento, Carlo Monni - Il generale Augusto Bezzi, Nerina Montagnani - La serva del 'santone', Valentino Macchi - Un fascista al funerale, Rina Franchetti - Una bigotta in chiesa, Clara Colosimo - Signora alla veglia funebre

Soggetto: Sergio Nasca

Sceneggiatura: Sergio Nasca

Fotografia: Giuseppe Aquari, Emilio Giannini - operatore, Carlo Aquari - assistente operatore

Musiche: Sante Romitelli

Montaggio: Erminia Marani, Giuseppe Giacobino

Scenografia: Giorgio Luppi

Arredamento: Giorgio Luppi

Costumi: Mario Giorsi

Altri titoli:

Le profiteur

Durata: 100

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR

Produzione: ROEL BOSS PER BELIAL FILM, LIFEGUARD PRODUCTION IN COPRODUZIONE CON NICHOLAS J. DE WIT

Distribuzione: REGIONALE - AVO FILM - DVD: NOCTURNO

NOTE
- ESTERNI IN PUGLIA E A LOURDES.

- FILM REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DEL MINISTERO DEL TURISMO E DELLO SPETTACOLO.

- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL 26/07/2018 HA ELIMINATO IL DIVIETO DI VISIONE AI MINORI DI 18 ANNI.
CRITICA
"Sulla scia di Bellocchio ('I pugni in tasca') e di Samperi ('Grazie zia'), il regista ne rispolvera, con qualche anno di ritardo, gli atteggiamenti rancorosi e gli stimoli dissacratori. (...) Sotto sotto, nella vivacità polemica e persino nell'indulgenza alla volgarità, Nasca si rivela un moralista." (Domenico Meccoli, 'Epoca', 14 dicembre 1974)