L'industriale Mario Guarnieri si trova in difficoltà; egli deve una grossa somma ad una ditta di finanziatori, della quale sono titolari Alessandro Arlandi e il suo socio Serpieri. Guarnieri ha rilasciato loro delle cambiali, che alla scadenza non può pagare: ne domanda quindi il rinnovo, che gli viene negato. L'industriale è un uomo ammalato; l'agitazione suscitata dal pensiero dell'imminente rovina provoca un attacco cardiaco, al quale soccombe. Gli succede nella direzione dell'azienda la sua giovane figliola, Silvana, che tenta ancora una volta inutilmente di ottenere una dilazione. La rovina dell'azienda è ormai certa, a meno che Silvana, fidanzata ad un giovane ingegnere, Paolo, non, consenta a sposare Serpieri, da lei precedentemente respinto. In tal caso Serpieri provvederebbe a sanare il bilancio della ditta. Silvana sarebbe disposta ad accettare; ma sua madre Laura non vuole che la figlia si sacrifichi e decide di recarsi personalmente da Arlandi, a lei sconosciuto, per perorare la propria causa. Così Laura viene a scoprire che Arlandi altri non è che il suo primo marito, Sandro Ricci, scomparso da molti anni, e da tutti creduto morto. Egli dice chiaro a Laura di aver voluto la rovina di Guarnieri, un tempo suo socio ed amico, per vendicarsi di lui che gli aveva portato via la moglie. Laura gli fa presente che Silvana, benché porti il nome di Guarnieri, è sua figlia; Mario Guarnieri ne era perfettamente informato. Rovinando la Ditta Guarnieri egli ha distrutto la felicità di sua figlia. Profondamente turbato da tale rivelazione, Arlandi promette che farà, il possibile per evitare il matrimonio della figlia con Serpieri. Questi però conosce il passato di Arlandi e lo ricatta, minacciando di denunciarlo. Arlandi china la testa, ma dopo un nuovo colloquio con Laura, decide di impedire ad ogni costo il sacrificio della figlia. Egli ha con Serpieri una violenta discussione, interrotta dall'arrivo di Paolo, avvertito da Laura. Il colloquio si trasforma in una lotta, nella quale Serpieri sta per sopraffare Paolo; interviene Arlandi, che salva Paolo, provocando involontariamente la morte di Serpieri. Arlandi convince Paolo a raggiungere Silvana e, ridivenuto Sandro Ricci, telefona alla polizia.
SCHEDA FILM
Regia: Giuseppe Vari
Attori: Janet Vidor - Silvana, Eduardo Ciannelli - Alessandro Arlandi, Ettore Manni - Ingegner Paolo, Germana Paolieri - Laura Madre Di Silvana, Carlo Tamberlani - Mario Guarnieri, Roberto Bruni, Anna Mazzarino, Barbara Francia, Enzo Furlai, Vittorio Braschi, Gino Scotti, Zuma Spinelli, Michele Zentillini, Franco Silva - Serpieri
Soggetto: Giuseppe Vari
Sceneggiatura: Giuseppe Vari, Antonio Dell'Anno, Stefano Ubezio, Umberto Godio
Fotografia: Francesco Izzarelli
Musiche: Carlo Innocenzi
Scenografia: Ivo Battelli
Durata: 84
Genere: DRAMMATICO
Produzione: DIVA FILM
Distribuzione: DIVA FILM
CRITICA
"(...) l'argomento del film ricalca gli schemi della letteratura d'appendice: il lavoro mira soltanto ad ottenere una tensione melodrammatica, che in realtà riesce di scarsa efficacia (....)". (Segnalazioni Cinematografiche).