Richard GereRichard Tiffany Gere

Attore. Figlio di Homer e Doris è il secondo di cinque figli. Frequenta l'Università del Massachussetts, ma solo per il tempo necessario a imparare come si recita e a essere pronto per lanciarsi nella carriera di attore. Dopo aver interpretato piccole parti a teatro decide di seguire la sua passione per la musica: lascia tutto per raggiungere una comunità di musicisti rock nel Vermont e diventa trombettista. Dopo poco, però, capisce di avere sbagliato strada, fa retromarcia e torna a New York, questa volta deciso a diventare una star. Tutto quello che riesce a ottenere è una parte in un'opera rock che non ha repliche. E' tempo di muoversi dalla Grande Mela e si dirige verso l'affascinante mondo teatrale della capitale britannica dove interpreta Danny in "Grease". Tornato negli States, riesce a fare fruttare l'esperienza e si accaparra nuovamente lo stesso ruolo nella produzione del musical fatta a Broadway. Ora si sente pronto per il salto nel cinema: interpreta una parte nel melodramma "Rapporto al Capo della Polizia", un film che non ha successo, ma che lo mette in luce. La parte successiva è quella di un soldato in "Baby Blue Marine" di John Hancock. Nel 1978 è protagonista del film "I giorni del cielo" di Terrence Malick, che gli vale in Italia il David di Donatello come Migliore attore straniero, ma il vero successo arriva all'età di trent'anni con il ruolo dell'affascinante playboy accusato di omicidio Julian in "American Gigolo" di Paul Schrader. Seguono poi altri due titoli che accrescono la sua popolarità: "Ufficiale e Gentiluomo" di Taylor Hackford e "Cotton Club" di Francis Ford Coppola. Ma sono gli anni Novanta a consacrarlo nella storia del cinema: "Pretty Woman", nel quale recita insieme a Julia Roberts, incassa 455 milioni di dollari. Non mancano gli applausi anche per "Affari Sporchi", "Sommersby", "Il Primo Cavaliere" e "Schegge di Paura" nel quale compare un altro nome destinato a diventare famoso: Edward Norton. L'attore recita nuovamente a fianco di Julia Roberts in "Se scappi, ti sposo", film che nella stagione 1999-2000 è stato a lungo in testa alle classifiche. Nel 1991 il "People magazine" lo ha inserito nella lista dei 50 uomini più belli al mondo e nel 1999 nella lista degli uomini più sexy. I critici americani sono stati meno generosi con lui, ma nel 2003 ha vinto il Golden Globe della stampa estera a Los Angeles per "Chicago" (di Rob Marshall) come miglior attore di musical/commedia. Si è sposato una prima volta, con la modella Cindy Crawford, dal 1991 al 1995 e poi a novembre del 2002 con l'attrice Carey Lowell da cui ha avuto il figlio Homer James Jigme Gere, nato il 6 Febbraio 2000. I due si sono separati nel 2013. Negli anni Ottanta, Richard Gere si è convertito al buddismo. Studente e amico del Dalai Lama, ha viaggiato a lungo in India, Nepal, Zanskar, Tibeto, Mongolia e Cina, dove si è misurato anche con l'arte della fotografia. Nel 1997 è stato pubblicato il suo primo libro "Pilgrim" in cui sono raccolte le immagini scattate nell'arco della sua esperienza buddista. E' inoltre un dichiarato difensore dei diritti umani e della questione dell'occupazione cinese del Tibet. E' infatti il fondatore della Gere Foundation, una organizzazione che collabora direttamente con il Dalai Lama e con la comunità tibetana in esilio, istituita per sostenere progetti sull'educazione sanitaria, i diritti umani e preservare la cultura di questo popolo. Nel 1987 ha co-fondato la Tibet House a New York, che ha lasciato nel 1991 per diventare membro attivo del Consiglio di Amministrazione per la Compagnia Internazionale per il Tibet di Washington, D.C. Nel 1996 ne è diventato Presidente. L'attore ha anche testimoniato a nome del Tibet davanti alla Commissione delle Relazioni Estere del Senato americano, al Congressional Human Rights Caucus, al Parlamento Europeo e alla House International Operations and Human Rights Subcommittee.