Le memorie di un Don Giovanni

Quando Jim Scott, che durante la guerra ha mandato regolarmente alla moglie i propri assegni, ritorna a casa, trova che Connie con quei denari ha comprato un'intera palazzina, affittandone gli appartamenti. In tal modo ella pensa di aver assicurato a Jim un periodo di tranquillità. Jim però s'avvede subito che la casa ha bisogno di molte riparazioni, cosicché l'importo degli affitti verrà assorbito dalle spese. Tra gli inquilini i più simpatici sono il signor Charles Patterson, un uomo d'una certa età, sedicente perito antiquario, e la signora Endie, una vedova ancora piacente. Patterson fa la corte alla vedova ma quando la fortezza sta per capitolare, Connie vede una sera, con sua grande sorpresa, l'antiquario intento a prodigare mille attenzioni ad un'altra vedova. La tranquilla esistenza di Jim e Connie è turbata dall'arrivo di Roberta, un'ausiliaria, ex compagna d'armi di Jim, e da un intervento del municipio, che minaccia di dichiarare inabitabile la palazzina. Al ritorno dal viaggio di nozze, Patterson, che ha truffato una decina di vedovelle, promettendo loro il matrimonio, viene condannato ad alcuni anni di carcere, ma egli detterà a Jim le sue memorie, che costituiranno un gran successo librario e permetteranno a Jim e Connie di restaurare e d'abbellire il loro nido.