LA SPIA DEI LANCIERI

Durante la prima guerra mondiale, un aristocratico tenente della Guardia Imperiale Germanica viene fatto prigioniero dagli anglo-americani sul fronte di Parigi. Il Comando alleato, volendo trar partito da questa cattura, si mette alla ricerca di un sosia del tenente. Si trova un tenente della marina britannica, che assomiglia in modo impressionante al prigioniero, e mediante un'accurata preparazione, lo si mette in condizioni di poter recitare con pieno successo la parte assegnatagli. Una finta evasione consente al falso tenente della Guardia di giungere alle linee germaniche, e di là a Berlino. Malgrado la diffidenza del controspionaggio, il falso tenente tedesco, ch'è in realtà l'agente 33, riesce ad introdursi nell'alto comando tedesco e a conquistare la fiducia del maresciallo comandante, autore del piano militare di prossima attuazione. Quando il maresciallo muore improvvisamente, l'agente 33 riesce a impadronirsi del piano con l'aiuto di una cantante, agente della polizia segreta tedesca, che innamorata di lui, ne favorirà poi la fuga, scontando con la vita la sua devozione all'amato.