In Toscana, nell'immediato dopoguerra, Mara, una ragazza di campagna, conosce Bube, un giovane partigiano alla faticosa ricerca di un inserimento nella società che va costruendosi coll'avvento della pace. Gli incontri tra i due giovani sono fuggevoli, ma ciò non toglie che la ragazza si senta ormai legata a Bube. Implicato in un assassinio politico, il ragazzo è costretto a fuggire e a rinunciare per il momento ai suoi propositi matrimoniali. La ragazza lo segue anche quando, ricercato dai carabinieri, il giovane deve nascondersi in attesa che i suoi compagni di partito organizzino la sua fuga all'estero. Giunge il momento di separarsi. Mara torna alla sua povera casa ed attende con impazienza notizie di Bube. Il lungo silenzio e la necessità di trovar lavoro spingono Mara ad accettare un'occupazione in città, dove conosce Stefano, un giovane operaio serio ed onesto, che s'innamora di lei e le propone di sposarlo. La ragazza sta per accettare, ma giunge improvvisa la notizia che Bube è stato arrestato ed è in attesa di processo. Mara comprende allora di non aver mai smesso di amarlo. Lo ritrova solo e disperato, abbandonato dai compagni di partito e in preda ad una profonda crisi morale. Mara capirà che il suo posto è accanto a lui, per confortarlo ed attenderlo fedelmente fino alla fine della lunga condanna.
SCHEDA FILM
Regia: Luigi Comencini
Attori: Claudia Cardinale - Mara Castellucci, George Chakiris - Arturo Cappellini, detto Bube, Marc Michel - Stefano, Dany Paris - Liliana, Monique Vita - Ines, Carla Calò - Madre di Mara, Emilio Esposito - Padre di Mara, Mario Lupi - Lidori, Pier Luigi Catocci - Don Ciolfi, Ugo Chiti - Armando, Bruno Scipioni - Mauro, Giampiero Becherelli - Mario
Soggetto: Carlo Cassola (II) - romanzo
Sceneggiatura: Marcello Fondato, Luigi Comencini
Fotografia: Gianni Di Venanzo, Pasqualino De Santis - operatore
Musiche: Carlo Rustichelli
Montaggio: Nino Baragli
Scenografia: Piero Gherardi
Altri titoli: La ragazza, Bebo's Girl
Durata: 106
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: VISTAVISION
Tratto da: romanzo omonimo di Carlo Cassola
Produzione: FRANCO CRISTALDI PER VIDES CINEMATOGRAFICA, LUX FILM, ULTRA FILM (ROMA), COMPAGNIE CINEMATOGRAFIQUE DE FRANCE (PARIGI)
Distribuzione: PARAMOUNT (1964) - RICORDI VIDEO - VIVIVIDEO - GRUPPO EDITORIALE BRAMANTE - PANARECORD (CINECITTA)
NOTE
- NASTRO D'ARGENTO PER LA MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA A CLAUDIA CARDINALE. - DAVID DI DONATELLO 1964 COME MIGLIOR PRODUTTORE A FRANCO CRISTALDI.
CRITICA
"Il film traduce con fedeltà, a volte eccessiva, l'omonimo romanzo di Carlo Cassola. A brani di sicura efficacia narrativa e di acuta introspezione psicologica, si alternano parti più stanche e meno essenziali. La regia, precisa e attenta a ricostruire ambienti ed atmosfere, è coadiuvata dal buon impegno dei due protagonisti. Di eccellente livello formale la fotografia ed il commento musicale." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 55, 1964) "L'illustrazione che egli [il regista] ne ha fornito [...] mentre per un verso impoverisce il romanzo [...] ha dall'altro il pregio di porne in spigolosa evidenza il sottile filo conduttore, il senso e la prospettiva della sua angolazione amara e sfiduciata. Ma il fondo di quel discorso resta, e la saldatura fra la 'delusione' di Cassola e il qualunquismo di Comencini si verifica appunto nella riscoperta di un piccolo mondo di anime belle, nel vagheggiamento di una angusta zona del sentimento." (Adelio Ferrero, 'Cinema Nuovo', 167, febbraio 1964)