Kabala è un piccolo villaggio del Mande, nel Sahèl. Inesorabilmente, l'unico pozzo del villaggio, chiamato Pozzo degli Antenati, si prosciuga. Gli anziani del villaggio non vogliono sia fatto alcun intervento umano per timore di sconsacrarlo. Dopo aver assistito alla danza del fuoco, Hamalla abbandona il villaggio lasciando lì Sokona, la donna che ama. Quattro anni più tardi, dopo essere stato in miniera torna per riprendere il suo posto ma si deve scontrare con la ferocia di Fakuru e l'indifferenza della gente legata a credenze ancestrali.
SCHEDA FILM
Regia: Assane Kouyaté
Attori: Djénéba Koné - Sokona, Modibo Traore' - Hamalla, Fily Traore' - Seriba, Hamadoun Kassogué - Sibiri, Siaka Diarra - Namory, Sory Ibrahima Koita - Fakourou
Sceneggiatura: Assane Kouyaté
Fotografia: Jean Michel Humeau
Musiche: Cheick Tidiane Seck
Montaggio: Andrée Davanture
Scenografia: Kletigui Dembele'
Durata: 112
Colore: C
Genere: DRAMMATICO ROMANTICO
Produzione: FRANCINE JEAN-BAPTISTE PER MANDALA PRODUCTIONS
NOTE
PRESENTATO ALLA SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA DEL FESTIVAL DI CANNES 2002.
CRITICA
"Poeticamente riuscita, è l'opera prima di Assane Kouyaté, già autore di numerosi cortometraggi e documentari. (...) Kouyaté affida al suo personaggio principale, il giovane Hamalla, il compito di rappresentare questo dramma, ma sa condurre il racconto con molta delicatezza, con un sottile umorismo e con quella genuina poesia, che è sempre stata la carta vincente del miglior cinema dell'Africa". (Gianni Rondolino, 'La Stampa', 24 maggio 2002)