Durante la guerra, un violento bombardamento devasta un villaggio di pescatori. La folla dei senza tetto affluisce al vicino convento, del quale sono unici abitatori il vecchio Padre Guardiano, confinato dalla malattia nella sua cameretta, e un frate laico, Fratel Angelo. Commosso dalla pietosa condizione dei miseri, Fratel Angelo li accoglie in convento e li sistema in alcune stanze al pianterreno, dove i senzatetto rimangono ricoverati per anni. Quando muore il vecchio Padre Guardiano, Fratel Angelo è messo di fronte ad una penosa realtà. Le autorità competenti dell'Ordine, ignorando la caritatevole iniziativa del buon laico hanno venduto il convento ad un industriale, che si propone, di trasformarlo in un grande albergo. Malgrado l'opposizione degli interessati, l'industriale ha deciso di prender possesso del convento, subito dopo la festa del Santo protettore. Durante la festa, Fratel Angelo, nel tentativo di scuotere l'animo dell'industriale, organizza un falso miracolo; ma quando la mistificazione sta per essere denunciata, un vero miracolo si compie. L'industriale n'è vivamente impressionato: egli rinuncia agli affari e lascia il convento alla sua caritatevole missione.
SCHEDA FILM
Regia: Nunzio Malasomma
Attori: Armando Morandi, Francesco Monti, Ponziano Loreti, Fulvia Lumachi, Oscar Gardini, Luigi Dameri, Catherine Capry, Domenico Viglione Borghese - Il Priore, Barbara Florian - Maria, Leopoldo Valentini - Fra' Raffaele, Mario Pisu - Padre Claudio, Gilberto Govi - Frate Angelo, Mariella Lotti - Adriana, Ave Ninchi - Caterina, Carlo Ninchi - Milone, Nerio Bernardi - Commendatore Brina, Aristide Baghetti - Medico Condotto, Federico Collino - Sindaco, Georges Galley - Agostino, Lia Angeleri - Brigida, Alfredo Tongi, Enrico Ardizzone, Edouard Delmont, Mario Cianfanelli, Jole Gardini, Aldo Trabucco, Giulio Battiferri, Daniele Chiapparino, Giorgio Corradini - Pierino
Sceneggiatura: Gilberto Govi, Gabriele Varriale, Vincenzo Talarico, Paolo Campanella, Nunzio Malasomma
Fotografia: Leonida Barboni
Musiche: Angelo Francesco Lavagnino
Scenografia: Guglielmo Borzone
Durata: 85
Genere: COMMEDIA
Tratto da: DALLA COMMEDIA "IL MIRACOLO" DI MARIO AMENDOLA
Produzione: VITTORIO ZUMAGLINO PER TAURUS FILM
Distribuzione: ARTISTI ASSOCIATI - REGIONALE
NOTE
LE CANZONI SONO DI: FARVA E ELDO DI LAZZARO. - IL FILM E' STATO GIRATO IN ESTERNI A "SAN FRUTTUOSO" E "CAMOGLI" E IN INTERNI NEL "CONVENTO VALLE DI GAVI LIGURE".
CRITICA
"[...] Soggetto non cattivo [...]. La sceneggiatura scivola però presto in un macchietismo dialettale, in situazioni ora patetiche ora comiche al quanto grossolane; e la regia è incerta, singhiozzante e filodrammatica. Per fortuna c'è Govi, con quella sua burbera umanità, con quella maschera comica e drammatica così efficace [...]". (V. Rossi, "Radio-Genova", marzo 1951).