Prendendo lo spunto da episodi della vita di Ruggero Leoncavallo, il film ci riporta alla prima dei "Pagliacci", di cui ci narra l'argomento. Una compagnia di saltimbanchi va a dare spettacolo in un paese. Canio, Tonio, Arlecchino e Colombina recitano ogni sera la commedia del marito tradito dalla bella Colombina che amoreggia con Arlecchino. Ma quella sera, d'improvviso, la finzione diventa realtà: Colombina s'è innamorata di un giovane del paese ed ha deciso di fuggire con lui. Tonio, respinto dalla donna, ha fatto la spia a Canio che la raccolse povera, sola, affamata lungo una strada e la fece sua moglie. Durante la rappresentazione, Canio, fremente di gelosia, colpisce a morte la donna. L'amante che sedeva tra gli spettatori, balza sul palcoscenico per tentare di salvarla ma anch'egli viene ucciso dal pagliaccio, mentre gli spettatori fuggono inorriditi.
SCHEDA FILM
Regia: Mario Costa
Attori: Tito Gobbi - Tonio/Silvio, Afro Poli - Canio, Gina Lollobrigida - Nedda, Filippo Morucci - Arlecchino/Peppe, Franco Pesce, Felice Minotti
Sceneggiatura: Anton Giulio Majano, Mario Costa, Carlo Castelli
Fotografia: Mario Bava
Musiche: Ruggero Leoncavallo - opera lirica
Montaggio: Otello Colangeli
Scenografia: Ottavio Scotti
Arredamento: Antonio Leonardi
Costumi: Vittorio Nino Novarese
Aiuto regia: Carlo Castelli
Altri titoli:
Amore tragico
Durata: 90
Colore: B/N
Genere: MUSICALE LIRICO
Tratto da: opera omonima di Ruggero Leoncavallo
Produzione: ALBERTO GIACALONE PER ITALA FILM
Distribuzione: ITALA/ARTISTI ASSOCIATI - CDI HOME VIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI
NOTE
- VOCE DI: GALLIANO MASINI PER AFRO POLI, ONELIA FINESCHI PER GINA LOLLOBRIGIDA E GINO SINIMBERGHI PER FILIPPO MORUCCI.
CRITICA
"Mario Costa ogni volta che tira fuori un suo nuovo film batte il record da lui stesso in precedenza stabilito: vogliamo dire che ormai ha acquistato una tale sicurezza nel riprendere le opere liriche, che pochi altri potrebbero competere con lui sullo stesso genere." ( m.g. "Intermezzo", n. 8/9 del 15 maggio 1949).